“Questa mattina, con una giornata così dolce, con il sole che piroettava in cielo, il balenio dei riflessi sul mare, e la fragranza dell’ambra aspersa sui vicoli della Marina, con i ricordi avvolti nei sortilegi, le parole mute, i gigli sul davanzale; questa mattina, con il vento che si diluiva nel lindore della quiete, nell’impasto salato di un pianto malinconico; questa mattina, mentre guardavo fuori dalla finestra, e dentro di me sentivo lievitare un germoglio di forza; questa mattina, che non era una mattina come le altre, perché le mattine come le altre le conosco bene, le mattine come le altre hanno l’odore acre dell’abbandono e il brivido triste dei rimpianti; questa mattina, con una giornata così dolce, m’è venuto da pensare che, forse, tutte le cose brutte del mondo fanno parte di un unico sogno orribile”.